Maestà
Dipinta sulla parete settentrionale della Sala del Mappamondo, la Maestà compiuta da Simone Martini nel 1315, come testimoniato dall'iscrizione frammentaria recuperata nell'Ottocento al di sotto della balza, è uno dei vertici della pittura gotica occidentale. Al centro è rappresentata la Vergine in trono, protettrice della città di Siena, attorniata dalla sua corte celeste al di sotto di un ricco baldacchino. La ricchezza e lo sfarzo di quest'opera sono percepibili dal suo complesso polimaterismo, che vede la perfetta integrazione dei preziosi colori dipinti sull'intonaco con inserti di cristalli, vetri, pergamena e lamine metalliche a simulare un effetto di estrema veridicità.
Dipinta sulla parete settentrionale della Sala del Mappamondo, la Maestà compiuta da Simone Martini nel 1315, come testimoniato dall'iscrizione frammentaria recuperata nell'Ottocento al di sotto della balza, è uno dei vertici della pittura gotica occidentale. Al centro è rappresentata la Vergine in trono, protettrice della città di Siena, attorniata dalla sua corte celeste al di sotto di un ricco baldacchino. La ricchezza e lo sfarzo di quest'opera sono percepibili dal suo complesso polimaterismo, che vede la perfetta integrazione dei preziosi colori dipinti sull'intonaco con inserti di cristalli, vetri, pergamena e lamine metalliche a simulare un effetto di estrema veridicità.
Caratteristiche generali
Autore
Simone Martini (Siena 1284 circa – Avignone 1344)
Anno
1315 – 1321