il Palazzo
Situato sul Campo, una delle più belle piazze d'Italia, il Palazzo Pubblico di Siena è annoverato tra i più significativi esempi di architettura gotica civile del medioevo.
Situato sul Campo, una delle più belle piazze d'Italia, il Palazzo Pubblico di Siena è annoverato tra i più significativi esempi di architettura gotica civile del medioevo.
Le fasi costruttive
Simbolo del potere politico dell'antica repubblica senese, la costruzione del Palazzo Pubblico ebbe inizio nel 1297 per volere del Governo dei Nove, espressione dei ricchi ceti della borgesia cittadina, e procedette fino al 1311, anno in cui furono portati a termine il corpo centrale denominato 'torrione' e il settore collocato sulla destra osservando la facciata, destinato ai Nove. Dopo un prolungato periodo di arresto, protrattosi per più di un decennio, i lavori ripresero e, tra il 1325 e il 1331, fu concluso anche il settore alla sinistra che divenne sede del Podestà, la cui edificazione conferì alla facciata lo sviluppo longitudinale che ancora oggi la contraddistingue.
La Torre del Mangia e la Cappella del Campo
Sul lato sinistro del Palazzo s'innalza la Torre del Mangia, le cui fondamenta sarebbero state gettate secondo le antiche cronache medievali nell'autunno del 1325, sebbene i documenti attestino i primi pagamenti per la sua edificazione solo a partire dal 1338. Ai piedi della Torre sorge la trecentesca Cappella del Campo, l'ultima impresa costruttiva del XIV secolo, che conferì all'edificio, nelle sue linee essenziali, l'aspetto che si è conservato fino ai nostri giorni. I lavori per la sua edificazione presero avvio nel 1352 come ex voto per la conclusione della terribile epidemia di peste che aveva colpito la città nel 1348 e, entro il 1376 furono messi in opera i quattro pilastri che le conferirono l'aspetto di una loggia di foggia gotica, modificata poi in epoca rinascimentale con l'inserimento del coronamento con grifi affrontati che si deve all'intervento dell'architetto e scultore senese Antonio Federighi.
Dal Quattrocento all'Ottocento
Alla fine della grande stagione trecentesca l'esterno del Palazzo Pubblico aveva già in massima parte assunto il suo caratteristico aspetto, che subirà l'utima importante addizione solo nel 1687 con la sopraelevazione di un piano alla destra e alla sinistra del corpo centrale e la realizzazione di tre nuove trifore per parte in uno stile gotico conforme a quello preesistente. Più complessa e articolata è invece l'evoluzione degli spazi interni per i quali a partire dal Quattrocento l'esigenza di ricavare nuovi ambienti adibiti agli usi politici e amministrativi determinerà le continue modifiche che si protrarranno fino ai primi decenni del secolo scorso.