Elmo del Capitano del Popolo
La celata quattrocentesca è composta da un copricapo in ferro dall'andatura scampanata foderato di velluto rosso e ornato di finimenti in bronzo, rame dorato e argento. Fino al 1990, anno in cui fu sostituita da una copia, occupava un posto d'onore all'interno del corteo che precede lo svolgimento della corsa del Palio. Sulla base di studi recenti, che hanno riconosciuto lo stemma con il drago all'interno dello scudo sul fronte con quello della famiglia Borghesi, è stato ipotizzato che la celata potesse essere appartenuta a Borghese Borghesi, commissario generale dell’esercito senese nella celebre battaglia di Poggio Imperiale presso Poggibonsi, celebrata anche con un affresco a monocromo di Giovanni di Cristoforo Ghini e Francesco d’Andrea nella Sala del Mappamondo.
La celata quattrocentesca è composta da un copricapo in ferro dall'andatura scampanata foderato di velluto rosso e ornato di finimenti in bronzo, rame dorato e argento. Fino al 1990, anno in cui fu sostituita da una copia, occupava un posto d'onore all'interno del corteo che precede lo svolgimento della corsa del Palio. Sulla base di studi recenti, che hanno riconosciuto lo stemma con il drago all'interno dello scudo sul fronte con quello della famiglia Borghesi, è stato ipotizzato che la celata potesse essere appartenuta a Borghese Borghesi, commissario generale dell’esercito senese nella celebre battaglia di Poggio Imperiale presso Poggibonsi, celebrata anche con un affresco a monocromo di Giovanni di Cristoforo Ghini e Francesco d’Andrea nella Sala del Mappamondo.
Caratteristiche generali
Autore
Manifattura italiana
Anno
XV secolo