Coro ligneo
Gli scranni del coro ligneo scolpiti e intarsiati tra il 1415 e il 1428 dallo scultore senese Domenico di Niccolò detto "dei Cori" sono ornati con intagli a motivi vegetali e decorazioni geometriche e recano sulle spalliere preziose tarsie con la rappresentazione dei ventuno articoli del Credo. Delle due formulazioni della preghiera cattolica attestate nella chiesa occidentale il ciclo senese presenta quella più recente che attinge alla tradizione secondo la quale ciascun apostolo in occasione della Pentecoste avrebbe contribuito alla sua formulazione. Ancora stilisticamente legato alla tradizione gotica trecentesca negli articolati calligrafismi delle figurazioni, il complesso si contraddistingue per la ricchezza cromatica conferitagli dall'utilizzo di fibre vegetali di varie specie apprezzata anche da Pierre le Fruiter, segretario e uomo di fiducia di Carlo VI di Valois che ne rimase così colpito da segnalarne l'autore allo zio del re di Francia perché lo invitasse a lavorare presso la sua corte.
Gli scranni del coro ligneo scolpiti e intarsiati tra il 1415 e il 1428 dallo scultore senese Domenico di Niccolò detto "dei Cori" sono ornati con intagli a motivi vegetali e decorazioni geometriche e recano sulle spalliere preziose tarsie con la rappresentazione dei ventuno articoli del Credo. Delle due formulazioni della preghiera cattolica attestate nella chiesa occidentale il ciclo senese presenta quella più recente che attinge alla tradizione secondo la quale ciascun apostolo in occasione della Pentecoste avrebbe contribuito alla sua formulazione. Ancora stilisticamente legato alla tradizione gotica trecentesca negli articolati calligrafismi delle figurazioni, il complesso si contraddistingue per la ricchezza cromatica conferitagli dall'utilizzo di fibre vegetali di varie specie apprezzata anche da Pierre le Fruiter, segretario e uomo di fiducia di Carlo VI di Valois che ne rimase così colpito da segnalarne l'autore allo zio del re di Francia perché lo invitasse a lavorare presso la sua corte.
Informazioni generali
Autore
Domenico di Niccolò ('dei cori') (Siena 1363 circa – Siena ante 1453)
Anno
1415-1428